Ciao mamma, ben arrivata su questa nostra pagina dove ti spiegheremo come lavare un cuscino per allattamento.
Ti stai già godendo il tuo piccolino o ancora sei nel pieno della tua gravidanza? Per noi in realtà fa poca differenza, in quanto siamo qui per parlati di un accessorio che forse ti è stato regalato o hai comprato presa dalla shopping e di cui ti sei innamorata.
Diciamocelo chiaramente, al momento molte donne nutrono dei seri dubbi nei confronti della vera utilità dei cuscini allattamento, ma spesso basta un solo utilizzo per ricredersi immediatamente.
Il cuscino allattamento può diventare il tuo unico alleato nel lungo percorso che porterà il tuo bambino a diventare grande.
Sarà l’accessorio che renderà ancora più piacevole un momento speciale come l’allattamento e che proteggerà il piccolo sia nei suoi riposini che nei primi movimenti.
Ma come ben saprai l’igiene è molto importante, a maggior ragione in presenza di neonati, allora vediamo come potrai lavare e tenere pulito il tuo cuscino allattamento.
Non prima di averti parlato un po’ di questo particolare oggetto.
Cos’è
Innanzitutto vorremmo spiegarti cos’è il cuscino per allattamento e a cosa serve.
Come forse già sai, non esiste un solo modello di cuscino per allattamento, ma bensì ne puoi trovare in commercio di molte tipologie e possono rispondere ognuno a esigenze diverse.
Ciò non vuol dire che non ci siano tipologie di cuscino per allattamento che possono essere molto utili anche negli ultimi mesi di gravidanza, sia per aiutarti a riposare meglio, sia per alleviare i fastidio come mal di schiena e reflusso acido.
Il cuscino per allattamento è un accessorio, un guanciale di grandi dimensioni che può avere forma allungata o forma a ciambella e può essere più o meno grande.
Funzione
Il compito di un cuscino per allattamento è quello di rendere confortevole la piacevole esperienza dell’allattamento.
Ogni mamma sa quanto sia importante stare comode nel momento delle poppate e fare il modo che il piccolo sia sicuro.
Come ogni ostetrica ti avrà detto nel momento della poppata la mamma deve sentirsi completamente a suo agio, inoltre è possibile che crolli dal sonno, perchè stanca di un’intera giornata con il tuo piccolo.
Il cuscino in questi casi può essere il sostegno per il bebè, che potrai, non solo assumere la corretta posizione per la poppata, ma anche addormentarsi e riposare al sicuro con il cuscino a proteggerlo.
Per poter allattare il bambino, sia al seno che con biberon, potrai mettere il cuscino intorno alla tua vita, poggerai il piccolo sopra, con la testa leggermente sollevata e potrai così nutrirlo.
Il cuscino ti permetterà di non stancarti eccessivamente, forzando braccia e collo.
Il neonato starà nella giusta posizione e questo non solo gli permetterà di nutrirsi, ma preverrà mal digestione e rigurgiti.
Durante la giornata potrai poi appoggiare il cuscino su un piano per far riposare il bambino al centro, in modo che non solo stia comodo, ma non corra il rischio di girarsi e cadere.
Crescendo potrai posizionare il cuscino a terra e il piccolo in posizione prona inizierà a provare a muoversi, fino ad arrivare a riuscire a gattonare.
Dai 9 mesi, quando riesce a stare seduto da solo, il cuscino sarà il suo sostegno e protezione nel caso in cui cada.
Lavare cuscino per allattamento: tipologie
Per sapere come è possibile tenere pulito il cuscino per allattamento è importante innanzitutto conoscere le tipologie.
Potrai scegliere tra diversi tipi di cuscino per allattamento e la distinzione non avviene esclusivamente in base alla loro forma e dimensione.
Se occorre fare una distinzione che ci porti poi a capire come sia possibile lavare i cuscini per allattamento e tenerli sempre igenizzati occorrerà capire la differenza di trattamento che devono subire i cuscini di materiali differenti.
Quindi ulteriore fonte di distinzione tra i cuscini sono i materiali impiegati per la loro produzione.
A tal proposito parleremo di fibre naturali e di fibre sintetiche.
Cuscini i fibra sintetica
I cuscini che sono composti sia nel rivestimento che nell’imbottitura di fibre di origine sintetica sono i più acquistati e spesso i preferiti dalle mamme come te.
L’alto coefficiente di gradimento di questa tipologia di prodotti proviene dai prezzi decisamente contenuti e dalla maneggevolezza dei cuscini.
2 i materiali di derivazione sintetica di cui possono essere composti gli interni dei cuscini per allattamento:
- memory foam: che riesce ad adattarsi al peso e alla forma del corpo del bambino e della mamma;
- micro-sfere di polipropilene: che riescono ad assicurare un confort senza pari al piccolo.
Per quel che riguarda il rivestimento esterno, se non viene utilizzato il cotone, si vira sulla microfibra.
Si tratta ad ogni modo di prodotti molto apprezzati, sia per i prezzi contenuti che per la loro facilità di lavaggio, ma lo vedremo più avanti.
Cuscini in fibra naturale
Per quel che riguarda le fibre di origine bio, abbiamo il cotone, ma per la maggiore vanno la pula di farro o di miglio.
Entrambe i prodotti si ricavano dalla lavorazione rispettivamente di farro e miglio e altro non sono che il rivestimento esterno dei singoli chicchi.
Ricavati dalla loro lavorazione, in genere sono privi di pesticidi.
Inoltre la pula, che sia di miglio o di farro ha un notevole contenuto antistaminico e anche antibiotico, difende così il piccolo dai malanni stagionali e dalle allergie.
Si tratta di un’alternativa alle fibre sintetiche molto valida anche se prevede non pochi svantaggi:
- non può essere immersa nell’acqua o lavata in lavatrice;
- non è maneggevole;
- il cuscino risulterà pesante;
- prodotti costosi.
Nonostante tutto questo, sono molte le mamme che stanno decidendo per le fibre naturali, spinte da un innato senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente.
Come lavare un cuscino per allattamento
Se ti troverai a tuo agio nell’utilizzo del cuscino per allattamento, lo impiegherai per svariate ore al giorno e soprattutto rischierai che si sporchi molto spesso.
È ovvio che quando si tratta di bambini l’igiene e l’attenzione per la pulizia non è mai troppo, ma come accennato in precedenza, per sapere come si pulisce un cuscino allattamento occorre innanzitutto capire il materiale da cui è fatto e com’è la sua composizione.
Ecco per quale motivo affronteremo 2 discorsi paralleli a riguardo, continua a leggere e capirai.
Come lavare il cuscino per allattamento in fibra sintetica
Come abbiamo già detto in precedenza, i cuscini per allattamento in fibra sintetica sono i più venduti e sotto certi punti di vista anche i più apprezzati, anche per quel che riguarda la possibilità di lavaggio.
I cuscini che presentano al loro interno delle fibre di derivazione sintetica in genere o possono essere sfoderati o è possibile metterli completamente in lavatrice senza correre il rischio che si deformino.
Il lavaggio può avvenire fino a 60 gradi.
In questo modo, almeno una volta a settimana si può decidere di mettere il cuscino in lavatrice e lavarlo, senza aver paura di danneggiarlo.
Come lavare il cuscino per allattamento in fibra naturale
Quando si decide di acquistare un cuscino per allattamento in pula di miglio o di farro, si sa bene che se ne ricavano molti vantaggi, ma tra questi non c’è quello della possibilità di lavare il cuscino in lavatrice.
Alcuni cuscini in cui la pula compone solo l’interno, possono essere sfoderati e in questa maniera la federa può essere lavata in lavatrice, anch’essa a 60 gradi.
Ma nel caso in cui la pula componesse anche il rivestimento, il lavaggio non è possibile in quanto il materiale non può essere bagnato.
Quindi in questo caso il lavaggio e il tenere pulito il cuscino risulterà leggermente più complicato.
Dovrai procedere a smacchiare il cuscino agendo senza l’utilizzo di acqua, con una pulizia a secco.
Per le macchie più ostiche da rimuovere puoi utilizzare o prodotti appositi o in alternativa creare una sorta di pasta per rimuoverle.
Il composto è molto semplice da preparare, ti sarà sufficiente del bicarbonato e del succo di limone.
Dovrai mescolare insieme i due ingredienti fino ad ottenere una pasta abrasiva, da passare sulla macchia, che verrà rimossa in maniera molto veloce.
Successivamente è sufficiente passare un panno asciutto per rimuovere i residui.