Cara mamma se sei capitata sulla nostra pagina, probabilmente ti trovi nei primi giorni di allattamento e stai facendo molta fatica, qualcuno ti ha consigliato di leggere qualcosa sui cuscini allattamento a confronto.
Il bambino è appena nato e ha costantemente bisogno della tua presenza, a volte sembra proprio che non possa fare a meno di stare tra le tue braccia, in parte ci stai prendendo gusto e sei dipendente anche tu da tutto questo.
Quando al controllo dal pediatra ti ha chiesto quante poppate fa il piccolo, sei stato tentata dal dirgli che sembra che ne fa 1 che inizia la mattina per terminare il giorno successivo.
Le tue braccia, collo e schiena sono ormai provate dalle giornate con il piccolo in braccio e dalle poppate notturne; ma forse non sai che un cuscino allattamento potrebbe essere la soluzione alla maggior parte dei tuoi problemi.
Allora vediamo quali sono i migliori prodotti e quali sono le caratteristiche in base a cui potrai scegliere quello adatta a te e al tuo piccolo.
Cuscini per allattamento a confronto: i migliori
Non esiste una formula che vada bene in maniera assoluta, il miglior cuscino allattamento viene scelto in base alle esigenze delle mamme e al budget che ognuna ha a disposizione.
Girovagando in rete troverai molti prodotti, tutti che si distingueranno per loro caratteristiche particolari.
Ad esempio il materiale con cui è fatta l’imbottitura e la fodera.
Molte mamme puntano tutto sui materiali di origine naturale, acquistando cuscini in pula di farro o di miglio, mentre altre si affidano ancora alle fibre sintetiche che tutto sommato risultano essere pratiche e anche economiche.
Quindi non siamo qui per darti una verità assoluta, anzi vorremmo spingerti a una valutazione attenta prima dell’acquisto, ricordando che comunque ci sono mamme che non riescono ad utilizzare il cuscino.
L’utilità del cuscino allattamento
Una delle prime cose che viene detta alla mamma che si appresta ad allattare è che in quel momento dovrà stare comoda per: godere lei del giusto comfort e fare in modo che il bambino sia nella giusta posizione.
Tutto questo renderà l’allattamento un momento indimenticabile.
Il cuscino non fa altro che permettere che tutto questo si verifichi, senza nessuno sforzo da parte della mamma.
A dire il vero, l’uso del cuscino allattamento è molto diffuso negli USA, ma in Italia sta vedendo solo ora il suo momento di gloria.
Quindi anche nel Bel Paese si stanno rendendo conto della comodità del cuscino allattamento in quanto:
- riduce la tensione sulla muscolatura della mamma;
- allevia il mal di schiena;
- aiuta il bambino nella buona digestione;
- se in materiale naturale è anche termoregolatore, quindi può essere usato d’estate e d’inverno.
Come è fatto un cuscino allattamento
In commercio troverai diversi tipi di cuscino allattamento da mettere a confronto e capire le differenze prima dell’acquisto.
In primo luogo, più avanti troverai la differenza tra cuscino allattamento e cuscino gravidanza, che spesso vengono tra loro confusi, ma che hanno caratteristiche diverse.
I cuscini da allattamento hanno la classica forma a U o a ciambella e sono utili sia per dare supporto lombare alla mamma, che per offrire sostegno al bambino durante le poppate.
Questo cuscino infatti allaccerà il tuo ventre, sostenendo il bambino.
Se la prima distinzione da fare è tra le forme del cuscino, altra caratteristica importante è il materiale.
2 le grandi classi in cui suddividere il cuscino in base ai materiali:
- naturali: i più adatti per far in modo che la pelle del bambino venga ossigenata, si tratta di materiali traspiranti e anallergici. Da valutare dunque il cotone oltre che alla pula di farro o di miglio tenendo però in considerazione che risulteranno difficili da lavare.
- sintetici: in genere sono quelli più venduti per via di un ottimo rapporto qualità/prezzo, l’interno può essere in micro-sfere di poliretile oppure in memory foam. Poco utilizzati i cuscini con fodera sintetica, a cui si preferiscono quelli in cotone, sfoderabili.
Cuscini per allattamento a confronto: per il riposino
Ma il cuscino allattamento non vede esaurirsi la sua utilità nel momento in cui finisce la poppata, ma si rivela un sostegno a 360 gradi per il bambino, in diverse ore del giorno e della notte.
Se siete genitori che non credono nel co-sleeping e volete che il piccolo dorma nel suo lettino fin da subito, il cuscino può essere utilizzato come riduttore, così che il neonato si senta sicuro e protetto.
L’utilizzo del cuscino deve essere preferito all’utilizzo della navicella e della carrozzina, in quanto permette al piccolo di interagire con i familiari e l’ambiente che lo circonda.
Nei primi mesi, il vantaggio ulteriore è quello di tenere la testa del piccolo leggermente sollevata, evitando i rigurgiti e le coliche.
A seconda dell’utilizzo che ne andrai a fare dovrai dunque scegliere anche le dimensioni del cuscino, che se deve essere utilizzato come riduttore deve essere di misure adatte al lettino.
Cuscino per allattamento o per gravidanza?
Alcuni cuscini per allattamento possono essere utilizzati anche in gravidanza, ma è bene evitare di fare confusione e considerare i due prodotti uguali tra loro.
In genere quando si acquista un cuscino per la gravidanza, che possa poi andare bene anche per affrontare le poppate, la scelta ricade sui cuscini con forma allungata.
Il suo compito principale è quello di prevenire ed alleviare i tipici fastidi del periodo della gestazione e quindi:
- mal di schiena;
- gambe gonfie;
- dolori lombari.
9 mesi di gravidanza sono piuttosto lunghi da affrontare e man mano che la pancia cresce diventa sempre più difficile riposare e fare i normali movimenti che quotidianamente si compiono.
Invece di girarsi e rigirarsi nel letto alla ricerca della posizione giusta, cercando sempre di restare sul fianco sinistro, proprio come consiglia il ginecologo per permettere al bambino di ricevere la giusta quantità di sangue.
Quindi i cuscino per la gravidanza permette alla mamma di riposare bene e di non farsi rovinare le giornate dallo stress, nervosismo e stanchezza.
Quando invece si parla di cuscino per allattamento ci si riferisce a quel prodotto che aiuta le mamme stanche e stressate dalle migliaia di poppate che il piccolo vorrà nei suoi primi giorni di vita.
Si mia cara mamma, il tuo adorabile fagotto, ben presto ti sembrerà la sanguisuga più adorabile del mondo, ma spesso potrai sentirti stanca e l’uso del cuscino allattamento ti sarà molto più utile di quello che pensi.
Potrai adagiare tuo figlio sul cuscino, in modo tale che l’intero peso del suo corpo sul guanciale in modo tale che le tue braccia restino libere e non subiscano eccessiva pressione, così allo stesso modo, il collo e la schiena.
Inoltre il neonato si troverà nella giusta posizione per attaccarsi al seno o per nutrirsi con il biberon, in modo tale che dopo la poppata possa digerire bene e non avere rigurgiti.
Il cuscino allattamento: caratteristiche
Dunque abbiamo fin qui fatto chiarezza sul quanto sia importante non confondere il cuscino allattamento con quello per la gravidanza.
Ma quale dovrebbero essere le caratteristiche di un buon cuscino allattamento?
Innanzitutto il guanciale deve essere abbastanza rigido, ma allo stesso tempo anche soffice per sostenere nella maniera giusta in neonato in modo tale che anche tu mamma possa giovarne dall’utilizzo.
In genere i cuscini per l’allattamento si presentano con una forma a ciambella, in modo tale che possano essere messi intorno alla vita della mamma che adagerà il bambino sopra.
Le dimensioni vanno da un minimo di 70 cm fino a un massimo di 150 cm e potrai utilizzarli anche come riduttore per il lettino, in modo tale che quando il piccolo si addormenta durante la poppata, è possibile lasciarlo riposare tranquillamente.
Non che esistano delle vere e proprie differenze tra cuscini allattamento e per gravidanza, ma in genere i secondi sono più lunghi per fornire sostegno all’intero corpo della mamma.
L’imbottitura invece risulta essere più abbondante nei cuscini per allattamento in quanto il cuscino dovrà essere più soffice per il bambino.
Mentre i guanciali utilizzati per la gravidanza sono meno imbottiti e molto più morbidi per non interferire con il riposo della mamma con il pancione.
Ciò che resta importante è scegliere il cuscino allattamento più adatto a soddisfare le proprie esigenze quindi evitare di pensare che l’uso del cuscino per allattamento non faccia per voi.