Benvenuta mamma su questa nostra pagina con cui vorremmo guidarti nell’utilizzo del cuscino allattamento come riduttore di lettino.
Probabilmente non sai che i cuscini allattamento possono avere altre funzioni, oltre a quella di origine. Ma vediamo nello specifico di cosa stiamo parlando.
Cos’è un cuscino per allattamento
Innanzitutto chiariamo di cosa parliamo quando ci riferiamo a un cuscino per allattamento.
Si tratta di un guanciale di grandi dimensioni che può avere forme differenti e possono essere utilizzati dalla mamma sia in gravidanza che nel periodo dell’allattamento.
Ma come ben saprai, gli utilizzo non si esauriscono qui, ma vanno oltre e lo vedremo più avanti.
Il cuscino per allattamento è un oggetto molto utile per prevenire diverse problematiche causate dal peso prima del pancione e poi del bambino.
Ma è anche in grado di aiutare il bambino nel percorso che lo porterà alla piena autonomia.
Tipologie di cuscino per allattamento
Come anticipato ci sono in commercio diverse tipologie di cuscino per allattamento. In genere tale prodotto può essere classificato o secondo la forma oppure a seconda dei materiali che lo compongono.
Per quel che riguarda i materiali distingueremo tra:
- cuscini in fibra sintetica: il materiale utilizzato è la microfibra o le sfere di polipropilene. Spesso la fodera è in cotone e inoltre sfoderabile per permettere di lavarla in lavatrice. Si tratta della tipologia di cuscini più utilizzati e acquistati, innanzitutto perchè più economici, ma anche molto semplici da gestire a livello di pulizia. Questo nonostante gli addetti ai lavori consiglino di utilizzare i prodotti in fibra naturale, di cui parleremo di seguito;
- in fibra naturale: i cuscini per allattamento in fibra naturale sono in pula di farro o pula di miglio. La pula è ciò che rimane dalla lavorazione dei chicchi di farro, vengono lavati e essiccati, infine compongono l’imbottitura dei cuscini. Tali derivati naturali hanno un alto contenuto di acido silicico un antibiotico naturale che riesce a prevenire i classici malanni stagionali. I cuscini in fibra naturale hanno però alcuni aspetti negativi, come ad esempio, il prezzo leggermente più elevato, un peso maggiore che si riflette in dimensioni ridotte e infine non è possibile lavarli se non con soluzioni a secco.
Ma ciò che maggiormente ci interessa è la distinzione dei cuscini in base alla forma e alla grandezza.
Le forme dei cuscini
Per quel che riguarda la forma del cuscino per allattamento, sarà possibile distinguere tra:
- ciambella: il classico cuscino per allattamento dalle dimensioni ridotte, perfetto per i primi mesi di vita del bambino, ma non solo;
- dalla forma allungata: simili a dei serpentoni, cuscini di grandi dimensioni utili sia durante la gravidanza, che per l’allattamento, offrono un sostegno confortevole e mamma e bambino;
- a U: sono più utilizzati per le gravidanza che per l’allattamento, la loro imbottitura è leggermente meno accentuata rispetto alle altre tipologie di cuscino.
Il cuscino per allattamento per gravidanza e poppate
Abbiamo già detto che il cuscino può essere utilizzato sia in gravidanza che in allattamento, ma la sua utilità non si esaurisce a questo.
Senza alcun dubbio sono i due momenti in cui è possibile ricavare il maggior numero di benefici.
Durante la gravidanza potrai utilizzare il cuscino per sostenere la tua parte lombare e accusare meno dolore alla schiena, nostre ad alleviare le problematiche di digestione classiche delle donne in attesa.
Inoltre il cuscino sará in grado di permetterti di dormire più comodamente sul fianco sinistro e avere tra le gambe uno spessore che ne prevenga il gonfiarsi.
Se invece utilizzerai per le poppate a giovarne non sarai solamente tu, ma anche il tuo bambino.
Per quel che riguarda te, non avrai dolore alla schiena, al collo e alla spalle, perché potrai lasciare che il cuscino sostenga il peso del bambino.
Tuo figlio invece riuscirà ad assumere la giusta posizione per la poppata e questo gli permetterà di digerire meglio evitando reflussi e coliche.
Il cuscino allattamento per il riposino
Ci sono diversi utilizzi alternativi per il cuscino allattamento e uno di questi è proprio come il riduttore del lettino.
Le tipologie di cuscino che dovrai utilizzare sono o quelli a ciambella o dalla forma allungata.
Questa tipologia di utilizzo permetterà al piccolo di riposare meglio.
Il bebè vive per 9 mesi in un ambiente ristretto a cui si sente al sicuro, il tuo grembo.
Il semplice venire al mondo e trovarsi in posti larghi per lui è una vera avventura che spesso affronta con paura.
Questo è il motivo per cui si osservano bambini che nel bel mezzo del riposino salta quasi impaurito.
Come posizionare il cuscino
Potrai decidere di posizionare il cuscino sia sul tuo lettone che nel lettino.
Per quel che riguarda i cuscini a forma di ciambella, non dovrai fare altro che posizionarlo dove vuoi che stia il piccolo per il riposino.
Successivamente, dopo che il bambino si è addormentato tra le tue braccia potrai posizionarlo al centro del cuscino in modo tale che, non solo si senta protetto, ma che abbia dei bordi che lo contengano nel caso in cui rotoli da una parte o dall’altra.
Se invece il tuo cuscino è dalla forma allungata potrai utilizzarlo allo stesso modo, solo che dovrai provvedere a rilegarlo su se stesso in modo che possa entrare nel lettino del bambino.
In questo caso molto utili sono i prodotti che hanno delle cinghie alle due estremità; potrai chiudere il cuscino e formare una ciambella.
Il bambino si sentirà protetto e a suo agio.
Ad ogni modo ti consigliamo di valutare preventivamente il tuo acquisto così da poter scegliere quello che ti permetta diversi utilizzi.
Un cuscino di dimensioni esagerate non potrà essere utilizzato come riduttore di lettino perché occuperebbe troppo spazio.
Quindi ricorda nel momento dell’acquisto che non userai il cuscino per allattamento solo per le poppate.