Sei in dolce attesa e vuoi acquistare tutto quello che potrà servire al tuo bambino per non fargli mancare nulla?
Non dimenticarti anche del tuo di benessere!
Il desiderio di offrire al proprio piccolo ogni comfort non esclude che possa esserlo anche per la futura mamma.
Il cuscino per allattamento, è un alleato davvero indispensabile; oltre ad essere pensato per sorreggere il peso del bambino durante l’allattamento, contribuisce a rendere questo momento meno faticoso per la mamma stremata dalle poppate.
La cosa più importante è che assicura la posizione più corretta e confortevole ad entrambi.
Cosa aspetti? Metti questo articolo in cima alla tua lista di cose da comprare!
Il cuscino per allattamento.
L’allattamento è un momento importantissimo e fondamentale nel rapporto che si crea tra mamma e figlio. Il neonato che impara a bere il latte dalla mamma, ha bisogno di tempo e tranquillità (una poppata può arrivare a durare anche 60 minuti).
In questo caso, per non affaticare troppo la mamma e darle la possibilità di recuperare le energie, il cuscino per allattamento come sostegno è l’ideale.
Per quanto il divano e il letto possano risultare comodi, non sono di per sé pensati per risultare ottimali ed ergonomici durante la poppata. Inoltre, a seconda della forma, questo cuscino può essere molto utile anche in fase di gestazione.
Infine, il cuscino per l’allattamento può essere utile anche quando la mamma (o un altro membro della famiglia) soffre di dolori lombari o cervicali, aiutandola ad assumere la posizione più corretta per rilassare i muscoli e alleviare il fastidio.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche a cui prestare attenzione per l’acquisto di un cuscino per l’allattamento di un neonato.
La forma.
Un buon cuscino per allattamento deve:
- assicurare che sia il neonato che la mamma assumano una postura e dei movimenti corretti;
- essere comodo;
- avere una forma ergonomica.
La forma del cuscino per allattamento è strettamente collegata alle funzioni di questo oggetto; da essa dipendono i possibili utilizzi del cuscino.
In particolare, la forma determina se sia un cuscino adatto sia per dormire in gravidanza che per allattare, oppure se il cuscino è pensato per essere utilizzato prevalentemente durante l’allattamento.
Proprio per questo motivo, la forma e le dimensioni sono tra le caratteristiche più importanti che bisogna valutare al momento della scelta. I cuscini per allattamento più diffusi in commercio si presentano principalmente in due forme: forma a U e forma allungata.
La forma a U.
Questo tipo di cuscini si distinguono per la loro forma a ciambella e sono tra i più venduti tra le neo mamme; inoltre, anche per chi ha problemi di schiena o di cervicale sono gli ideali!
Per essere usato, si appoggia sulle gambe e attorno alla vita, in modo da creare un supporto per il neonato; eventualmente li si può utilizzare anche come supporto per la schiena in gravidanza, per rendere più comoda la posizione da seduta.
Questi modelli sono pensati principalmente per l’allattamento, risultando più scomodi se usati durante la notte. Grazie all’abbondante imbottitura, i cuscini a U sono più rigidi, rendendoli ottimi per molti utilizzi del neonato:
- i cuscini a U sono ideali per una buona digestione del neonato, che può esservi adagiato subito dopo la poppata, mantenendo la sua schiena in posizione rialzata e riducendo il rischio di rigurgiti;
- per il sonnellino pomeridiano del neonato, che vi può essere adagiato in tutta sicurezza dopo la poppata, senza il pericolo che si sposti a pancia in giù;
- dai sei mesi in poi, si può utilizzare questo cuscino rigido appoggiandolo a terra, in modo che il bambino possa sperimentare in modo indipendente i primi movimenti e rinforzare la muscolatura del collo e della schiena;
- dopo i nove mesi, il cuscino può aiutare il piccolo ad imparare a stare seduto, fungendo da supporto per mantenere l’equilibrio.
La forma allungata.
Detti comunemente “a serpentone”, si tratta di lunghi cuscini a forma cilindrica; come i cuscini a U, si posizionano sulle gambe e intorno alla vita durante l’allattamento.
Inoltre si possono “abbracciare” durante la notte, per aiutare a trovare una posizione comoda per riuscire a riposare. Grazie al serpentone si può assumere la posizione sul fianco, ideale anche per il piccolo quando ha il naso chiuso; infatti, il cuscino può essere posizionato nella culla o nel lettino per aiutare il bimbo a respirare meglio e dormire tranquillo.
Essendo pensati per dare supporto al corpo della futura mamma, uno dei “contro” di questi cuscini è che hanno un ingombro maggiore rispetto ai modelli a U.
Proprio per questo motivo, molti modelli dalla forma allungata presentano dei laccetti che permettono di assicurare il cuscino al ventre, mantenendo un’aderenza più salda.
Di conseguenza, i cuscini a “serpentone” risultano più flessibili e meno imbottiti, dovendo essere adattabili ad entrambe le situazioni.
La scelta.
La scelta tra un modello o l’altro dipenderà dalle proprie necessità e dall’utilizzo che si intende fare del cuscino.
Se sei interessata ad un cuscino da utilizzare sia durante la gravidanza che per l’allattamento, la forma allungata è l’ideale. Anche se la loro struttura flessibile li rende meno adatti come sostegno su cui sistemare il bambino, sono versatili e comodi in caso di parto gemellare.
Se invece sei interessata a un modello da utilizzare prevalentemente come supporto durante l’allattamento, i cuscini a U sono la scelta più consigliabile. Inoltre questo modello accompagna il neonato nelle fasi successive della crescita, permettendogli di muoversi e giocare in modo autonomo e sicuro.